mercoledì 18 aprile 2012

Di brufoli e baffetti

Cara Stordita

Inizio dall'ultima cosa letta, cioè dal fondo.
Sette-ore-di-sonno-sette meritano da parte mia un versamento di bile causa invidia, ma vorrei spezzare una lancia a nostro favore: non sono i globuli di quella robina li' omeopatica, che ti conciliano il sonno, bensi' la scrittura di queste missive che ci consentono di scaricare le nostre tensioni.

Detto cio' vorrei pregarti di non "gufare" sui martedi' 17. La mia giornata e' iniziata alle 6,30 su un magnifico regionale veloce dove cercavo tra trilli di cellulari e racconti vari dei mie vicini, di recuperare qualche minuto di sonno. Ero al minuto 1,30 del recupero quando una rampante con maxi bag  a tracolla  mi ha rifilato un uppercut in pieno zigomo per poi dileguarsi lungo il corridoio su un bel tacco 12. Ora, le rampanti trentenni con tacco 12 e maxi bag NON devono frequentare i regionali veloci: il loro posto è sul Frecciarossa. Punto e basta. I regionali veloci sono per il tacco basso, il mocassino triste e la tracolla old style portata di traverso sul cappotto.

Bene, passiamo al settore estetica. A brufoli in effetti non sto poi cosi' male. Diciamo che a volte fa la sua apparizione qualche piccola collinetta rossa, ma senza ghiacciaio, che scompare in poco tempo e si puo' perfino coprire con una buona dose di correttore. Comunque niente a che vedere con il classico mostro-proprio-stasera-che-devo-uscire che ha rovinato la mia vita dai 14 ai 45 anni.


Mi affligge invece la periodica comparsa di alcune nano-querce nell'area mento e labbro superiore, un po' come accade alla protagonista del nostro manifesto ideologico Mabel . Per la loro estirpazione ho già provato di tutto, comprese antiche e dolorosissime pratiche magiche che non hanno sortito alcun risultato. Quindi vado giù alla grande di pinzetta selvaggia.

Invece vorrei passare a robe serie: Stamattina leggevo questa notizia qui: Gli imprenditori over 70 superano i giovani manager  . Io vorrei che si mettessero d'accordo una volta per tutte: siamo o non siamo da rottamare? Perché se siamo da rottamare noi ci ritiriamo a far compagnia ai nostri ormoni a velocità razzo. Se invece siamo costrette a lavorare fino a settant'anni e più,  non rompeteci più le scatole che rubiamo posti ai giovani. Io non rubo un bel niente a nessuno e non "mieto vittime ai danni dei giovani imprenditori", è proprio che mi tocca lavorare ancora per mangiare.

Gentile Stordita, mi piacerebbe conoscere la Sua augusta opinione in merito.

Sua affezionatissima Affranta










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