giovedì 12 luglio 2012

Stirare fa rima con...?

Affry carissima,

ho appena spento il ferro da stiro  (in questa stagione io stiro la mattina presto, quando ne ho la forza, fino alle 8,00 per risparmiare energia ed euro, nonché calore),  e una domanda della serie "I grandi perché della vita" si è affacciata per l'ennesima volta alla mia mente, senza trovare una risposta, come al solito: ma perché diavolo si deve stirare più d'estate (quando fa caldo e mi viene da sudare solo a pronunciarlo, il verbo stirare) che d'inverno (quando fa freddo ed è senz'altro più piacevole sentirsi arrivare addosso lo sbuffo di vapore bollente)? Qualcuno me lo sa spiegare???

fonte: il web


Che poi, tra orari coatti per risparmiare, la stanchezza (la sera per esempio sono già talmente cotta di mio che di accendere anche il ferro non se ne parla proprio!) e il caldo, va a finire che faccio lavatrici su lavatrici senza mai decidermi a stirare, col bel risultato che la biancheria staziona per giorni e giorni nella grande cesta straripante, dando luogo a una costruzione informe e di dubbia staticità che minaccia sempre di crollare, manco fosse un'installazione d'arte contemporanea (oddio, un po' Michelangelo Pistoletto lo ricorda...)!

M. Pistoletto, Venere degli stracci (fonte: il web)

Bah, comunque ferro da stiro oppure no, sono già qui che sudo; e la mia unica attività è stare qui seduta a premere sui tasti del computer!!! Chissà come sarò ridotta a fine giornata. Ieri (come l'altro ieri e l'altro ieri ancora e così via) non ho fatto altro che sudare. Mentre facevo la spesa, ho incontrato una vicina di casa simpatica (una delle pochissime): lei normale, pettinata, in ordine, caruccia; io sudaterrima, spettinata, bagnata... un vero schifo!!!

Sarà colpa di Minosse o delle vampate? Non lo so. E comunque a proposito di questo caldo insopportabile non solo per me e per noi Spampanate, guarda che cos'ho trovato curiosando sul web:




Troppo forte! La Margherita nazionale mi piace sempre di più! E ha proprio ragione: quando avranno finito i nomi dei personaggi "infernali", a quali altri nomi passeranno gli esperti meteo? Già Scipione, poveraccio, l'eroe romano, chiamarlo in causa giusto per via dell'Africa... ma allora perché non battezzare il primo caldo "Annibale" o "Amilcare" o ancora "Asdrubale", visto che quelli erano VERAMENTE africani e soprattutto NEMICI di Roma?

Ma mi rendo conto che sto divagando senza costrutto.

In questi giorni i miei 4 neuroni superstiti si sono ripresi dallo stress da concorsone, ma funzionano comunque a regime ridotto: dopo l'ora di pranzo e fino alle 19,00 circa fanno una specie di pennichella (= riposino, per voi nordici). Mi sa che per il regime completo bisognerà aspettare una diminuzione della temperatura. Di andare al mare o al lago o in piscina a cercare un po' di refrigerio non se ne parla proprio: avevamo cominciato, ma la figlia piccola (quella dodicenne) nei giorni scorsi ha pensato bene di beccarsi un'otite purulenta coi fiocchi e controfiocchi, quindi siamo qui in clausura in attesa di tempi migliori.

E visto che "Sempre allegri bisogna stare" (conoscevo la versione Fo-Jannacci), guardati e soprattutto sèntiti questo video: senz'altro è un po' monotono, ma l'effetto ipnotico si sa che qualche reazione positiva la ottiene, basta crederci...

  



Crediamoci, dunque, nonostante le tasse (capitolo chiuso fino a nuovo ordine, no?), le amiche svedesi (VOGLIO ANCH'IO FARE TUTTO VIA SMS!!! ma sms che funzionino!!!), i politici con i loro privilegi (quelli, guai a chi glieli tocca!!!), il caldo torrido, gli autobus e le metro pieni e puzzolenti, le ceste di roba da stirare, le otiti purulente, i neuroni ridotti e stracchi... e chi più ne ha, più ne metta!!!

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE!!!... non lo ha già detto qualcun altro???

Ciao, al prossimo post.

Tua Stordy

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