venerdì 22 marzo 2013

Over 50: tra serenità e rassegnazione

Carissima Affry,

ma dove sei finita?
Immagino che anche tu  stia lì a mangiarti le unghie fino all'osso dal nervoso nell'attesa spasmodica che Napolitano sciolga la prognosi e tiri fuori dal cappello a cilindro il nome del fortunato a cui ha pensato di affidare l'incarico di formare il nuovo governo... dai, resisti, ancora poco e lo sapremo...

Intanto, per ingannare l'attesa, ti volevo segnalare questo interessantissimo articolo che ho appena letto su Repubblica, dal titolo La rivincita delle cinquantenni http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2013/03/22/news/le_donne_pi_felici_dopo_i_50_anni_tra_indipendenza_e_accettazione-55132571/?ref=HRLV-2

WOW! Non sapevo di essere così sicura di me stessa, consapevole, realizzata, SERENA...

Sì, senz'altro mi sento più sicura di quando avevo 20 anni e di sicuro a quegli anni non ci tornerei: paura di tutto e di tutti, lacrima facile, tendenza alla chiusura e alla depressione, tutto bianco o nero, idealismo e scarso senso pratico, vittimismo, io contro il mondo nemico. E intorno a me il terrorismo, gli attentati, le rapine e i rapimenti, la lista quotidiana di morti ammazzati per bombe alle banche o ai treni o alle stazioni, gli emarginati e la lotta di classe, il diritto allo studio, le manifestazioni, gli scontri, i lacrimogeni e le manganellate...

Ma di qui a dire che, ormai over 50, mi sento PIENAMENTE REALIZZATA, ci corre veramente!!!

Ma quale realizzata! Sono un'inattiva che si domanda, rassegnata, ogni giorno che ne deve fare della sua ventennale esperienza lavorativa e dei suoi anni di studio. Sono una over 50 rassegnata, che non cerca più un lavoro, un'attività con cui potersi realizzare, di cui essere soddisfatta. Sono una casalinga coatta, ecco quello che sono!!! Come posso essere felice di me? Come posso sentirmi "realizzata"? Ma forse la cosa riguarda solo me, forse sono solo io la mosca bianca, una over 50 irrealizzata in un mondo di over 50 realizzatissime...

Ma quale "bella e in forma": non riesco a pensare a un'attività sportiva che subito mi ammalo, e riguardo al "bella", poi...!!! Lasciamo perdere.
Comunque, non mi sono sottoposta e non mi sottoporrò mai a ritocchini di varia natura e specie: dall'acne alle rughe senza passaggi intermedi è il mio motto, e la situazione attuale di rughe sempre più marcate e diffuse con ancora qualche accenno di acne (ah, gli ormoni!) mi sta benissimo!

Insomma, a leggere l'articolo mi dovrei sentire FELICE, "senza più nodi da sciogliere". Mah, non mi sento proprio così, e tu?

C'è qualche altra over 50 in ascolto cui chiedere un parere?

Forse sono solo le over 50 statunitensi a sentirsi così, in pace con se stesse e pienamente appagate. Ma noi, over 50 italiane, come ci sentiamo? Siamo veramente così vincenti anche noi? Ripeto, io senz'altro mi sento meno vecchia di mia madre alla mia età, ma di certo mi sento meno tranquilla e serena di lei se penso agli anni a venire, alla vecchiaia e alle infinite cose che ancora vorrei fare per me, per sentirmi "utile" socialmente, per arricchirmi ancora. Io non mi sento affatto "realizzata", ma non vorrei nemmeno sentirmi "conclusa", ferma al capolinea. C'è ancora così tanto da scoprire, da fare, da alimentare la mia voglia di conoscere e di crescere!!!

Adesso che ci penso, da un lato vorrei sentirmi "realizzata", ma da quell'altro no: mi fanno un po' paura i capolinea, preferisco essere sempre in corsa, in movimento...

Ragionamenti da Stordita? Può essere. Anche questo è un vantaggio dell'età: la consapevolezza che si può essere allo stesso tempo bianchi e neri, desiderosi di fermarsi a guardare il cammino percorso e insieme non aver voglia di arrestarsi, ma aver sete di cose nuove da vedere e da scoprire...

Un abbraccio "filosofico"

Tua Stordy-Sordy

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